La Cantina di
Falkunara.Com.
Inauguriamo una nuova sezione intitolata
«La Cantina di Falkunara.Com»: vi proporremo dei vini scelti e degustati per voi.
Prosit! Questa sezione è a cura di Floriana, appassionata di vini, che vuole così omaggiare una tradizione “di famiglia”.
«L'ultima volta che ci siamo incontrati su questo sito, ufficialmente, era in occasione degli Editoriali. Poi un
po' per mancanza di tempo, un po' per svecchiare i contenuti, mi sono voluta fermare come “opinionista” (che parolona, eh?) e curare
anche altre rubriche. Ho pensato di mettere al servizio di
Falkunara.Com una mia grandissima passione, quella per i vini.
È nata moltissimi anni fa, da bambina, quando mio padre mi portava con
sé nella cantina di Nonno Michelangelo e io lo guardavo armeggiare con bottiglie e damigiane e gli vedevo fare una cosa che per me, ancora adesso, ha un po’ di magia: travasare il
vino con la cannuccia. Un gesto familiare, come quell'enorme stanza in terra battuta in cui
c'è il vino che produce mio padre. Lì dentro c'è il vino imbottigliato quando sono nata io, quando sono nati i miei nipoti...
c'è la storia intera della mia famiglia. E ricordo la vendemmia, “te llinoy” (ossia nel palmento: si pronuncia, più o meno, “drinoi”) con papà e mio fratello e i loro amici che si fermavano per bere il vino vecchio...
Quegli odori, quei colori e quella cultura ce li ho inscritti nel mio DNA, fin da quando nonno Michele, in quella cantina, mesceva il vino per gli uomini del paese. Si parla di oltre 60 anni fa.
Io ho interiorizzato tutto questo, studiandolo. E con qualche corso e molta passione ho fatto del vino una delle mie – poche –
conoscenze».
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